Cause frequenti di danneggiamento cristallo

Il parabrezza, può essere soggetto a vari tipi di danni come scheggiature, crepe e vere e proprie rotture causate ad esempio dall’impatto con piccoli sassolini proiettati dai veicoli che ci precedono sulle strade di Genova. Il parabrezza può, inoltre, danneggiarsi anche quando viene in contatto con l’acqua bollente utilizzata per scongelare il vetro d’inverno.

Tempistiche e costi

I costi della riparazione del parabrezza variano, ovviamente, in base all’entità del danno. Operazione che può essere eseguita in meno di un’ora.

La sostituzione del vetro è, invece, decisamente più costosa e varia in base al modello dell’auto. In media i prezzi possono andare dai 300€ in su e superare anche i 1.000€ per modelli particolare esclusivi. Anche i tempi salgono con la sostituzione del parabrezza che può richiedere anche due ore di lavoro.

Sostituzione o riparazione?

Un parabrezza rotto non deve essere sempre sostituito integralmente, in alcuni casi infatti può anche essere solo riparato. Operazione possibile quando la scheggiatura è inferiore ai 2-3 mm, se non disturba la visuale del guidatore e se si trova ad una distanza maggiore di 5-7 centimetri dal bordo del parabrezza.

Cosa fare se il parabrezza è danneggiato?

Se troviamo il nostro vetro scheggiato è sempre bene intervenire il prima possibile portando l’auto nel nostro centro specializzato! Una piccola crepa può infatti ingrandirsi rendendo necessario sostituire tutto il vetro. E’ importante non sottovalutare il danno, un vetro indebolito potrebbe infatti rompersi in qualsiasi momento, specialmente se esposto a sbalzi termici o a temperature estremamente rigide.
Ricordiamo, inoltre, che con un parabrezza rotto si rischia una multa che può arrivare a oltre 300 euro, in base all’articolo 79 del Cds (efficienza dei veicoli a motore); inoltre il veicolo potrebbe non superare la revisione biennale a causa della possibile limitazione della visuale del guidatore.

Wrapping: limiti e multe

Una delle curiosità che si scopre in Germania, ad esempio, è che si può trasformare un’auto con il Car Wrapping usando gli stessi colori di un’auto della Polizia. E’ vietata l’applicazione della parola “Polizia”, pellicole luminescenti, cromate (su ampie zone) e parole o simboli incostituzionali. Le multe in Germania vanno da 10 euro per visibilità limitata sui finestrini a 90 euro per utilizzo non sicuro del veicolo.

In Italia invece le pellicole colorate non si possono applicare sui dispositivi luminosi (se ne alterano le caratteristiche), sulle targhe e sui finestrini anteriori o il parabrezza. Eccezioni sono concesse in fase di omologazione dell’auto da parte del Costruttore. Se si applicano pellicole non omologate o che alterano le caratteristiche dell’auto o sono applicate in modo inappropriato, si rischia una multa da 431 euro (articolo 78 CdS).

Car Wrapping

Il Car Wrapping è molto conosciuto come alternativa alla verniciatura di un’auto, e scoprendo quanto costa verniciare un’auto, si capisce anche perché. In realtà, rivestire la carrozzeria auto con una pellicola può avere scopri diversi: cambiare il colore di un’auto usata o nuova, applicare decalcomanie o proteggere la vernice senza cambiare colore. In base al colore che si vuole ottenere si utilizzano pellicole differenti, che richiedono applicazioni diverse. Non c’è limite ai colori e alle fantasie del Car Wrapping, eccetto quelli imposti dal CdS sulla sicurezza della viabilità.

Pellicola proteggi carrozzeria: funziona?

Le pellicole antigraffio (o antisasso) sono pellicole wrapping trasparenti. Proteggono la carrozzeria impedendo i danni da sfregamento, alla vernice dell’auto e soprattutto non alterano l’estetica dell’automobile.

Come pulire & quanto dura il Car Wrapping

La durata del Car Wrapping è un’altra variabile come il prezzo, ma dipende in questo caso dalla qualità della pellicola scelta, dall’utilizzo dell’auto e della professionalità di applicazione.

Alcuni offrono la garanzia sul Car Wrapping per 3 anni o 30 mila km. Come consiglia l’ADAC, invece è bene rimuovere la pellicola dopo un periodo non superiore a 10 anni, anche meno in base alla qualità del rivestimento.

La pulizia e il lavaggio di un’auto dopo il Car Wrapping richiedono altrettanta attenzione e utilizzo di prodotti specifici per la pulizia. In generale, le cose da non fare con un’auto dopo il Car Wrapping sono:

  • lavare l’auto con i rulli
  • utilizzare acqua troppo calda
  • applicare cere (su pellicola opaca)
  • usare alta pressione sui bordi della pellicola o a meno di 50 centimetri
Quanto costa il Car Wrapping

Il costo del Car Wrapping può variare anche di molto in base al tipo di pellicola che si vuole applicare (trasparente, opaca, personalizzata), alle dimensioni dell’auto e alla manodopera necessaria.

Il Car Wrapping in fai da te è sconsigliato dagli esperti, soprattutto per la manualità che bisogna avere nel maneggiare pellicole molto grandi e per le attrezzature adatte.

Applicare le pellicole opache sulla carrozzeria ad esempio richiede molta più meticolosità nella pulizia, poiché la ruvidità della superficie tende a trattenere maggiormente la polvere in fase di installazione.

In media il Car Wrapping completo di un’auto può variare tra i 1000 e 5000 euro.

Dispositivi di sicurezza ADAS | 13 COSE DA SAPERE

Quali sono? Come si chiamano? A cosa servono? Sono obbligatori? Tutto quello che avreste sempre voluto chiedere sui sistemi ADAS per auto e non avete mai osato chiedere. Dal cruise control adattivo alla frenata automatica di emergenza al mantenimento attivo di corsia: una guida pratica per orientarsi tra gli aiuti elettronici alla guida.

Livelli ADAS di automazione

Il miglioramento della scala ADAS di automazione per la guida su strada si riassume in:

  • Livello 0: le vetture con questo grado di automazione devono essere gestite completamente “in manuale”; la presenza di alcuni aiuti come la frenata automatica d’emergenza, il monitoraggio degli angoli ciechi e il mantenimento della corsia non influisce sul rendere veramente “autonomo” il procedere del mezzo su strada;
  • Livello 1: le vetture con questo grado di automazione devono essere nuovamente gestite manualmente dal pilota, che però è aiutato durante la guida da alcune informazioni in grado di rappresentare possibili situazioni di pericolo attraverso avvertimenti visivi o acustici. Gli aiuti di questo livello di automazione sono, per esempio, il cruise control adattivo o il mantenimento al centro della corsia;
  • Livello 2: le vetture con questo grado di automazione sono gestite manualmente dal pilota e coadiuvate da una serie di interventi da parte dell’elettronica di bordo su acceleratore, freno e sterzo in situazioni di guida “non-ordinarie”. In questo caso si parla di guida “semi-autonoma” perché il guidatore deve sempre mantenere il controllo fisico dell’auto durante la marcia. Alcuni esempi di aiuti sono l’Autopilot sulle Tesla oppure la tecnologia BlueCruise di Ford;
  • Livello 3: le vetture con questo grado di automazione sono equipaggiate con degli aiuti in grado di intervenire su acceleratore, freno e sterzo anche durante situazioni di guida “normali”. Il pilota interviene fisicamente in caso di avversità o pericolo. In Europa questo livello di guida autonoma non è ancora disponibile, mentre in Giappone il riferimento da seguire è la Honda Sensing.
  • Livello 4: le vetture con questo grado di automazione sono in grado di procedere in autonomia in quasi tutte le condizioni di guida tranne quelle drasticamente avverse (in caso di maltempo, per esempio). In Europa il Gruppo Volkswagen sta studiando l’applicazione di questo tipo di guida autonoma con il concept ID.Buzz.
  • Livello 5: le vetture con questo grado di automazione procedono su strada in completa autonomia con qualsiasi condizione meteorologica e sono in grado di intervenire da sole in qualsiasi situazione. Il guidatore, di conseguenza, si trasforma in semplice passeggero. Al momento vetture di questo tipo non sono ancora state sviluppate.
Ricalibratura ADAS: questa sconosciuta!

Divisi in sei livelli specifici che vanno da zero, destinato alle vetture senza alcuna tecnologia di assistenza, a cinque, per i mezzi del futuro che viaggeranno in completa autonomia senza gli input del pilota, gli ADAS ammessi ai giorni nostri nei Paesi occidentali sono quelli per la guida semi-autonoma, che consente alcune automazioni da parte dell’elettronica di bordo a patto che il guidatore mantenga l’attenzione vigile e la presenza fisica (per esempio con le mani sul volante) durante la marcia.

Servizio Ricarica Climatizzatore Auto

La ricarica del climatizzatore è un’operazione che andrebbe effettuata con una certa frequenza, al fine di garantire a te e ai tuoi passeggeri un clima ideale all’interno dell’abitacolo della vettura.
Quando bisogna effettuare la ricarica del climatizzatore?
Normalmente, un controllo va effettuato ogni 60 mila chilometri per accertarsi che ogni componente funzioni in modo efficiente. Tuttavia, la ricarica dell’aria condizionata si rende necessaria quando:

1) l’aria fredda inizia a calare fino a diventare completamente assente;

2) l’auto non riesce a raggiungere la temperatura richiesta, specialmente in caso di climatizzatore automatico.

Per la ricarica del tuo climatizzatore, ci avvaliamo di tecnologie all’avanguardia che consentono di intervenire sia su vecchi veicoli che su veicoli di ultima generazione in tutta sicurezza e nel rispetto delle vigenti normative.

PREZZO RICARICA CLIMATIZZATORE

dipende dalla tipologia di gas utilizzato e parte

da un minimo di 65,00 euro (R134A) a un massimo di 160,00 euro (R1234YF).

Rivolgiti a noi con fiducia per una ricarica professionale del tuo climatizzatore auto!

Pellicole Oscuranti: costo & normativa

Il costo delle pellicole oscuranti si calcola sulla base di due variabili:

  • Il numero delle pellicole che andremo ad installare
  • Il modello della macchina sulla quale verranno applicate

Richiedi un preventivo gratuito al nostro Contact Center. I recapiti li trovi nella sezione “Contatti“.

Sulla base delle prescrizioni contenute nelle direttive 92/22/CEE , 71/127/CEE e 77/649/CEE non è consentita l’applicazione delle pellicole oscuranti né sul parabrezza, né sui vetri laterali anteriori. L’applicazione sul lunotto posteriore è ammessa solo nel caso in cui il veicolo sia allestito con specchi retrovisori esterni su ambo i lati.

Le pellicole applicate devono essere inoltre omologate: tale documentazione viene rilasciata su tutte le installazioni che effettuiamo.

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